L’Enogastronomia e Turismo a UniMol, ciclo di incontri con “I personaggi dell’enogastronomia”, mercoledì 13 Settembre, il primo: Luigi Di Majo, un “personaggio” del vino italiano

Mercoledì 13 Settembre, ore 17, a Termoli. Nell’aula “Adriatico” di UniMol, il primo incontro del ciclo “I personaggi dell’enogastronomia”, una Iniziativa promossa e organizzata nell’ambito del corso di laurea in Enogastronomia e Turismo presieduto dal prof. Rossano Pazzagli. In tale occasione sarà presentato il libro autobiografico di Luigi Di Majo, Don Luigi – Sfide e Passioni, pubblicato dalla Cosmo Iannone Editore di Isernia.
All’UniMol sono aperte le iscrizioni a tutti i corsi di laurea e in particolare a quello di Scienze turistiche che comprende anche l’indirizzo in Enogastronomia e turismo.

iconsvisualizza lo spot  – Opuscolo 2017

icons“Don Luigi” non è più solo il grande vino molisano che il mondo conosce, ma, da ora in poi, anche un bellissimo libro, che si legge tutto d’un fiato, firmato da Luigi Di Majo (Don Luigi). L’autobiografia di uno straordinario personaggio che, ancora oggi, 88 anni, non ha mai smesso di pensare e realizzare i suoi sogni di napoletano, uomo del sud, dirigente politico e sindacale, velista appassionato, imprenditore affermato, molisano di adozione. Un esempio per i giovani ed è proprio ai giovani che Luigi, consapevole delle difficoltà che essi vivono in questo momento della storia, riserva una dedica particolare.
Un’autobiografia che Di Majo trasforma in un racconto accattivante della sua vita, caratterizzata da “sfide”, che diventano avventure, come quelle vissute, subito dopo laureato, in Brasile, prima come direttore di una grande azienda e poi come proprietario di una piccola fazenda. “Sfide” e, non solo, “Passioni” per la sua Napoli e per il piccolo paese dell’Alta Valle del Sele, Santomenna, quello dei suoi antenati, che l’autore considera suo per averlo vissuto nei periodi belli dell’infanzia e per averlo ritrovato nei momenti tragici del terremoto che ha colpito l’Irpinia. Sfide e passioni per il suo Mezzogiorno e per il Molise, la terra adottiva da oltre cinquant’anni, dove ha trovato la compagna della vita e la madre dei suoi figli, e, dove, ha avviato la sua grande avventura nel mondo del vino con la realizzazione di un’azienda, la Di Majo-Norante a Ramitello, nel comune di Campomarino. Azienda che, in pochi anni, è diventata leader della vitivinicoltura molisana e, con i suoi grandi vini, immagine di un territorio, oltre che stimolo per i tanti viticoltori a trasformare le proprie uve e imbottigliare.
Con l’autore interverranno il Rettore, prof. Gianmaria Palmieri; il Presidente della Regione Molise, arch. Paolo di Laura Frattura, il prof. Rossano Pazzagli, Presidente dei corsi di laurea in Scienze turistiche, e la dott.ssa Cristina Norante, autrice Rai che ha firmato la prefazione. Moderatore dell’incontro il dr. Pasquale Di Lena, cultore del cibo e del territorio.
Al termine degistazione dei prodotti della masseria Di Majo Norante. “Con questa iniziativa – sottolinea il prof. Pazzagli – vogliamo aprire ulteriormente l’Università al mondo della produzione e delle eccellenze enogatsronomiche quali risorse fondamentali per il turismo, la formazione dei giovani e lo svilupo del territorio”.