Università degli Studi del Molise
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Centro di Ricerca e Formazione in Medicina dell’Invecchiamento

Collegio Medico, c/o Dipartimento di Scienze per la Salute
Località Tappino, Campobasso  [mappa]
(+39) 0874 404 372
(+39) 0874 404 778 FAX

Direttore

Dott. Alfonso Di Costanzo

Il Centro

Le attività del Centro di Ricerca e Formazione in Medicina dell’Invecchiamento (CeRMI) rientrano nell’ambito dei progetti didattico-scientifici della Facoltà di Medicina e Chirurgia e del Dipartimento di Scienze per la Salute dell’Università del Molise, ed in particolare dell’area culturale che fa riferimento allo studio degli aspetti gerontologico-geriatrici e della longevità.
 
Il CE.R.M.I. nasce con l’obiettivo di:
  • studiare modelli multidimensionali di valutazione dello stato dell’anziano applicabili su scala regionale e nazionale;
  • analizzare gli aspetti clinici, biologici e molecolari del processo di invecchiamento;
  • studiare l’epidemiologia delle malattie infettive e non comunicabili, i problemi nutrizionali, farmacologici e immunologici nell’età anziana;
  • valutare i contesti economici e sociali in grado di influenzare la salute e la qualità della vita degli anziani;
  • promuove analisi ed interventi globali dei bisogni socio-sanitari dell’anziano facendo perno sui principi della valutazione multidimensionale geriatria.
Il Centro, inoltre:
  • collabora con il Ministero della Salute, le Regioni e le Aziende Sanitarie nonché con organismi e istituzioni pubbliche e private per determinare ed indirizzare le politiche socio-sanitarie a favore delle persone anziane;
  • contribuisce all’attività di aggiornamento professionale e di formazione permanente nel campo dell’invecchiamento.

Finalità

Sul piano scientifico, le finalità del Centro sono rappresentate da:

  1. realizzazione di indagini clinico-epidemiologiche sul territorio della Regione Molise;
  2. effettuazione di studi clinici nella popolazione anziana;
  3. promozione di programmi di educazione sanitaria nell’ambito delle popolazione più a rischio di malattie cronico-degenerative.
Il CeRMI ha iniziato un programma di valutazione ed analisi della popolazione anziana. Tale programma, che vedrà in seguito anche il concorso di tutti i comuni della Regione Molise, rientra nell’ambito del progetto ex art. 34 “Continuità assistenziale ed integrazione socio-sanitaria anziani e disabili - valutazione multidimensionale ed integrazione dei servizi: dall’”ACcoglienza al CAre” (Progetto ACCA) che si sta sviluppando in stretta collaborazione con l’Azienda Sanitaria REgione Molise (ASREM).
 
Nello specifico sono previste le seguenti attività:
  1. Studio G. IN. EV. R. A. (Genome INformation and EnVironmental Risk in Aging) che prevede la valutazione delle caratteristiche cliniche, comportamentali e genetiche dei soggetti longevi molisani.
  2. Attività di screening negli ultrasessantacinquenni per alcune condizioni altamente prevalenti in età geriatrica come l’Ipertensione Arteriosa, il Diabete, l’Insufficienza Respiratoria, le lesioni cutanee, etc.
  3. Attività di divulgazione scientifica, di informazione e di promozione sui temi della salute e del benessere.
  4. Il progetto prevede, tra l’altro, “l’Attivazione dell’Unità di Valutazione Integrata Multidimensionale” al fine di:
    a. promuovere i processi tesi a garantire la presa in carico dei soggetti non autosufficienti o a rischio di non autosufficienza;
    b. introdurre modelli flessibili di assistenza integrata;
    c. implementare modelli di valutazione multidimensionale condivisi, in grado di analizzare non solo la complessità del quadro clinico (incluse le variabili bio-umorali) ed il grado di disabilità, ma anche le problematiche socio-economiche;
    d. individuare i processi tesi a promuovere un uso adeguato dei diversi nodi della rete dei servizi a diverse intensità di cura anche per la corretta allocazione delle risorse.

Attività

Le attività del CeRMI, si concretizzano in un modello ambulatoriale che associa alla classifica valutazione multidimensionale lo studio clinico orientato alle patologie a maggiore prevalenza nell’anziano. Il modello ambulatoriale sarà quello “patient-oriented” dove il paziente attraverso pochi accessi potrà sottoporsi ad indagini clinico-strumentali esaustive per alcune sue problematiche. 

Ad ulteriore supporto della attività del CeRMI è stato recentemente inaugurato l’Ambulatorio Medico Mobile, il cui obiettivo è quello di raggiungere la popolazione geriatrica in aree montane e rurali disagiate, che presentano oggettive difficoltà per l’accesso a servizi socio-sanitari, dando un segnale di attenzione ai segmenti di popolazione più fragili e svantaggiati. A tale scopo l’ambulatorio è stato dotato di alcune attrezzature cliniche come Elettrocardiografo, Ecografo e Spirometro ed è stato, inoltre, adeguatamente attrezzato per poter sottoporre i soggetti a visita medica e per effettuare prelievi finalizzati all’esecuzione di indagini ematochimiche.
 
Attraverso l’utilizzo dell’Ambulatorio Mobile sarà possibile raggiungere le persone anziane direttamente nell’area in cui risiedono e poter predisporre un’attenta valutazione sia della situazione clinico-funzionale del paziente sia della sua condizione socio-economica. Le valutazioni, oltre a dare un contributo analitico al medico di medicina generale sulla situazione del singolo soggetto, permetteranno al Servizio Sanitario Regionale di avere importantissime informazioni sulle condizioni dei soggetti anziani residenti ed al Sistema Ricerca nuovi ed importanti dati sui rapporti tra genetica, ambiente e condizioni sociali nel determinismo della longevità.
 
Di recente, il CE.R.M.I. è stato impegnato nella realizzazione del 3° Foro Gerontologico del Mediterraneo, Simposio internazionale nel quale si è discusso della formazione geriatrica nei vari paesi del Mediterraneo, della demenza senile e delle patologie croniche e degenerative dell’anziano, delle cure palliative, della riabilitazione, della biologia dell’invecchiamento e della malnutrizione. Tale Simposio, dopo l’edizione del 2007 tenutasi a Murcia (Spagna) e quella del 2006 a Nizza (Francia), ha inteso rafforzare e consolidare il progetto di partenariato tra le diverse Istituzioni scientifiche e assistenziali attive in ambito gerontologico in tutta l’Area mediterranea.
 
Il centro inoltre contribuisce all’attività di aggiornamento professionale e di formazione permanente nel campo dell’invecchiamento.

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