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"Le Università del Mezzogiorno nella storia dell'Unità d'Italia 1861_2011"
Verrà presentato oggi, martedì 15 novembre 2011, alle ore 15.30 nella sala conferenze del rettorato dell’Ateneo salentino, il volume “Le Università del Mezzogiorno nella storia dell’Italia Unita (1861-2011)”, a cura di Alessandro Bianchi. Interverrà lo stesso Bianchi, coordinatore del Forum delle Università del Mezzogiorno dello Svimez, Adriano Giannola, Presidente Svimez, Giovanni Cannata, Rettore dell’Università del Molise ed il Rettore dell’Università del Salento Domenico Laforgia. A coordinare l’incontro Claudio Scamardella, Direttore di Nuovo Quotidiano di Puglia.
La pubblicazione è il risultato di un ampio lavoro di ricerca e documentazione svolto da docenti e ricercatori delle università meridionali e sistematizzati dall’Istituto per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno.
Tra le diverse tematiche affrontate da illustri esperti e studiosi, all’interno della pubblicazione sulle università del Mezzogiorno, anche quella del Prof. Cannata che, al capitolo due, riservato al ruolo delle Università per lo sviluppo del Mezzogiorno, affronta l’argomento del legame e del rapporto tra “Università e Mezzogiorno a 150 anni dall’Unità”.
“I dati del Rapporto SVIMEZ presentato nelle scorse settimane – ha voluto sottolineare il Rettore Cannata - ci aiutano a capire come l’attuale crisi abbia impattato sui diversi strati sociali e sui territori del Paese. Da più parti è stata evidenziata l’esistenza di una “emergenza educativa” che riguarda anche le istituzioni universitarie. Una emergenza che si accentua enormemente in quelle aree territoriali più svantaggiate economicamente e socialmente. Sono proprio queste le aree per cui c’è maggiore necessità di investire in capitale umano. E ancor prima e ancor più oggi, siamo tutti consapevoli che lo sviluppo economico e sociale di un Paese dipende dalla qualità del suo capitale umano. Un ruolo decisivo nella valorizzazione del capitale umano lo hanno le istituzioni educative e tra queste le istituzioni universitarie.
Le Università che svolgono il proprio compito istituzionale nel Sud – ha ribadito il Prof. Cannata - sono state, sono e resteranno ancora di più di quanto non lo siano state fino ad oggi, una infrastruttura strategica per la valorizzazione del capitale umano e un laboratorio per la crescita e lo sviluppo culturale economico e sociale di tali territori e del Paese, continuando a considerare una risorsa ed una opportunità le diversità e specificità di ognuno in un processo governato da regole generali, ma in grado di cogliere il valore delle differenze ricomponendole a progetto unitario”.
 
 
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