La Laurea Magistrale in Giurisprudenza, cuore dell’offerta formativa del Dipartimento Giuridico si inserisce nel solco di una consolidata tradizione, ispirandosi alla quale il corso di studi intende in primo luogo garantire allo studente l’acquisizione della cultura giuridica di base, nazionale ed internazionale, in particolare europea, nonché di ulteriori abilità (informatiche, linguistiche, comunicative) utili all'incremento ed all’aggiornamento delle proprie competenze non solo nel campo del diritto.
Tra gli obiettivi prioritari del corso di laurea vi è certamente quello - non esclusivo ma anch’esso espressione di una tradizionale vocazione delle Facoltà giuridiche - di consentire agli studenti il conseguimento del titolo richiesto per l’accesso alle professioni legali, assicurando però al contempo le condizioni per un proficuo sviluppo delle competenze necessarie ad affrontare i successivi livelli formativi finalizzati non solo all’ingresso nel mondo giudiziario, forense e notarile, ma anche al perseguimento degli altri possibili e numerosi obiettivi lavorativi che, tanto nel settore pubblico quanto in quello privato, richiedono una formazione di tipo giuridico.
Un particolare sforzo è stato peraltro fatto in questi anni - e l’intenzione è di proseguire su questa strada – allo scopo di innestare su questo affidabile modello elementi innovativi in grado di assecondare le dinamiche evolutive del contesto socio-economico di riferimento, con uno sguardo particolarmente attento ai nuovi orizzonti professionali.
Proprio in questa ottica si colloca una importante novità introdotta nella struttura dei piani di studio a partire dall’anno accademico che sta per cominciare.
Nell’ambito delle attività formative a scelta dello studente, da indicare all’atto della presentazione del proprio piano di studio, vengono infatti proposte allo studente delle combinazioni di insegnamenti in grado di caratterizzare il piano di studio e dunque il profilo formativo in una dimensione più aderente alle prospettive professionali cui lo studente aspira, definendo una serie di ‘percorsi guidati’.
La struttura di questi percorsi (Economia ed impresa - Forense - Pubblica amministrazione - Europeo e transnazionale), unitamente al loro auspicabile collegamento e coordinamento con tirocini e stage attivabili anche durante il corso di studi, appare in grado di favorire una efficace integrazione tra formazione teorica ed esperienza applicativa; quest’ultimo, peculiare obiettivo formativo rappresenta d’altra parte una costante che caratterizza tanto i contenuti quanto le modalità della didattica offerta agli studenti che si iscrivono al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza.
