Ortopedia e Radiologia, il Dipartimento di Medicina UniMol a Orthoimaging’18, protagonista del corso “lesioni articolari dell’arto inferiore nello sport”.

iconsIl prof. Mario Ronga, docente di Ortopedia al Dipartimento di Medicina dell’UniMol, in diretta telefonica a Radio Marte Sport Live interviene sull’infortunio al ginocchio destro del giocatore del Napoli Calcio, Faouzi Ghoulam – ascolta l’intervista 

Sabato 3 febbraio nella Sala dell’Hotel Royal Continental si svolgerà il Corso dal titolo “lesioni articolari dell’arto inferiore nello sport”. Il corso è stato organizzato, sotto la supervisione del Prof. Luca Brunese Direttore del Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute “V.Tiberio” di UniMol, da 4 giovani medici: i radiologi Dott. Francesco Di Pietto dell’Ospedale Cardarelli, il Dott. Marcello Zappia dell’Università del Molise e gli ortopedici Prof. Mario Ronga dell’Università del Molise ed il Dott. Gianfelice Trinchese dell’Ospedale “San Francesco” di Oliveto Citra.

L’incontro, primo nel suo genere nel panorama italiano, ha come obiettivo quello di confrontare le esperienze di radiologi e ortopedici. L’inquadramento di una lesione articolare in uno sportivo in generale e negli atleti di alto livello in particolar modo richiede oggigiorno un approccio multidisciplinare. Alla base di un corretto approccio diagnostico e terapeutico vi è un attento esame clinico e successivamente un preciso studio radiologico che talvolta non conferma l’iniziale ipotesi clinica. Pertanto questo evento sarà l’occasione per far dialogare radiologi ed ortopedici nell’intento di chiarire dubbi e problematiche legati alla diagnosi e trattamento di queste comuni patologie.

Il Corso è suddiviso in tre temi principali, anca, caviglia e ginocchio, intervallati da letture magistrali sulle nuove metodiche di risonanza magnetica e sui criteri del ritorno allo sport negli atleti di alto livello. Le letture magistrali saranno tenute dallo spagnolo Mario Padron, radiologo del Real Madrid e da Rudy Tavana, storico medico sociale del Milan ed al momento in forza al Torino.

Ognuno dei tre temi del Congresso è suddiviso a sua volta in argomenti specifici che vanno dal conflitto femoro-acetabolare dell’anca alla patologia multi legamentosa del ginocchio. I diversi temi saranno trattati da esperti del campo: un radiologo mostrerà i criteri per una corretta diagnosi ed i risultati della chirurgia come evidenziano i diversi esami di imaging ed un chirurgo i risultati clinici ed artroscopici. Si avvicenderanno pertanto radiologi e ortopedici di fama nazionale ed internazionale tra i quali i Prof. Faletti e Masciocchi antesignani dello studio delle articolazioni e padri della radiologia muscolo scheletrica italiana, i Prof. Genovese e Silvestri radiologi delle squadre milanesi e genovesi della serie A ed i Prof. Allen e Wilson dell’Università di Oxford, consulenti di molte squadre della premier league. Tra gli ortopedici non poteva mancare il Prof. Mariani che recentemente ha operato Milik e Ghoulam, il Dott. Luigi Pederzini ortopedico di fiducia dei cestisti italiani che militano nella NBA, Il Prof. Ferretti ex medico della nazionale italiana di calcio ed il Prof. Mario Ronga, allievo del Prof. Cherubino della scuola ortopedica di Varese consulente storico del Milan, solo per citare alcuni nomi. A completare il panel dei relatori saranno presenti medici dello sport, di medicina fisica e preparatori atletici dello staff sanitario di prestigiose squadre di serie A come il Dott. De Nicola del calcio Napoli e Giannicola Bisciotti preparatore atletico dell’Inter.

Sono previsti circa 300 iscritti provenienti da tutta Italia: tale numero, difficile da ottenere oggigiorno per congressi della durata di una sola giornata, testimonia l’alto livello scientifico dell’evento. Il giorno antecedente il Congresso sarà dedicato agli studenti specializzandi e neospecialisti in radiologia/ortopedia per poter esercitarsi e confrontarsi con i più esperti, tra i quali il Prof. Maffulli dell’Università di Salerno, in un corso teorico-pratico di ecografia sulle lesioni muscolari dell’arto inferiore.

Il programma allestito ed in particolare il taglio che si è voluto dare all’incontro vuole essere un approccio pratico per poter far comunicare due branche della medicina, la radiologia e l’ortopedia, talvolta troppo distanti tra loro. Una visione moderna in cui l’approccio multidisciplinare può aiutare ad affrontare le diverse patologie da sport in modo più completo e pragmatico, aiutando a trovare un linguaggio comune fra i diversi specialisti e con un indubbio vantaggio finale per il paziente. L’obiettivo è quello di confrontare le esperienze radiologiche e ortopediche in modo da avere qualche dubbio in meno e qualche certezza in più nell’inquadramento e valutazione degli infortuni sportivi.