F.A.Q. - Google for Education e app disponibili

Elenco delle domande più frequenti con le relative risposte

Quali sono le app dei servizi Google for Education?
Ecco l’elenco completo: https://www.google.com/edu/products/productivity-tools/ In questa prima fase la migrazione a Google si concentra sugli aspetti legati a posta elettronica (“Gmail”), calendari (“Calendar”) e rubrica (“Contatti”): l’utilizzo delle altre app disponibili è a discrezione del singolo utente o della rispettiva struttura, che può scegliere se iniziare già a sperimentare delle nuove modalità operative sfruttando gli strumenti di collaborazione tipici del cloud. In un prossimo futuro verrà progressivamente fornito a livello di Ateneo un supporto completo in termini di assistenza agli utenti per tutte le app rese disponibili ne nuovo ambiente, in modo analogo a quanto avviene oggi e continuerà ad essere garantito anche in futuro per gli altri strumenti e servizi IT già disponibili in Ateneo.
Quando ci sarà Google Drive dovrò smettere di utilizzare i file server Windows e Linux che uso attualmente?
No: i file server usati attualmente non cambieranno perché sono spazi condivisi, conservati nel nostro datacenter e sottoposti alle nostre procedure di backup. Google Drive è invece uno spazio che potremo condividere con altri, anche esterni, ed è sui server di Google. Uno dei vantaggi è che i documenti salvati su Google Drive possono essere consultati da qualsiasi dispositivo - PC, smartphone, tablet - anche dall'esterno.
Cos’è Google Classroom?
Google Classroom offre un set di strumenti informatici di supporto alla didattica, che i docenti possono utilizzare per fornire materiali, assegnare indicazioni di studio (“compiti”) e dare feedback agli studenti. Con il nuovo Drive for Education i progetti creati e gestiti attraverso Classroom saranno organizzati automaticamente in cartelle di Google Drive.
Le mailing list d’Ateneo saranno ancora disponibili?
Sì, il servizio di mailing list rimarrà attivo e a disposizione dei nostri utenti.
Quali sono le possibilità native di collaboration disponibili su Google?
Qualche esempio: con la suite Google for Education sarà possibile effettuare videoconferenze con altre persone, creare e condividere dei materiali (“Documenti”, “Fogli” e “Presentazioni”, gli analoghi rispettivamente di Word, Excel e PowerPoint del pacchetto Microsoft Office) e modificarli in modo collaborativo. Tutto utilizzando un semplice browser sul proprio dispositivo, senza che sia necessario installare software ulteriore.
La collaborazione con strumenti nativi di Google sarà possibile solo tra utenti interni all’Ateneo?
No: sarà possibile coinvolgere utenti esterni. Sarà sufficiente che tutte le persone coinvolte abbiano un account Google, anche di tipo gratuito (“consumer”).
Vedo che nei servizi è compresa una suite di programmi simili a MS-Office. Questo vuol dire che non verrà più installato MS-Office sui PC Windows?
No, MS-Office continuerà a essere offerto ed installato sui PC del personale strutturato dell’Ateneo. La suite Office di Google è meno sofisticata di quella di Microsoft. In compenso offre altri vantaggi: più utenti - ad esempio - potranno lavorare contemporaneamente sullo stesso documento, da qualsiasi dispositivo, senza bisogno di installare software. I nuovi programmi di office automation di Google non sostituiranno dunque i programmi Microsoft (molto diffusi e utilizzati in Ateneo).