Worlds Conference of IOV (International Organization of Folk Arts), lecture al'Institute for Heritage Studies di Sharjah, Emirati Arabi, della prof.ssa Letizia Bindi,

icosicons  Nella cornice degli Heritage Days organizzati dall’Emirato di Sharjah e la Worlds Conference of IOV (International Organization of Folk Arts), l’Università e l’Institute for Heritage Studies of Sharjah hanno accolto la prof.ssa Letizia Bindi, docente di discipline demo-etno-antropologiche presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione di UniMol, direttore del Centro di ricerca di Ateneo “Risorse Bio-Culturali e Sviluppo Locale (BIOCULT) oltre che referente di Ateneo per la Rete DiCultHer, per una Invited Lecture su ‘Digital Landscapes and Intangible Cultural Heritage’.
La key-note lecture si è concentrata sulle criticità che derivano da questa plasmazione digitale delle rappresentazioni delle culture locali. In particolare la prof. Bindi ha messo in evidenza le implicazioni che questo può avere nel circa la partecipazione delle comunità locali alla conservazione e valorizzazione dei patrimoni culturali condivisi e le nuove modalità di condizionamento da parte dei diversi livelli di potere e gerarchie globali del valore all’opera in questa nuova formalizzazione digitale delle culture locali.
Già membro del Comitato Scientifico internazionale della IOV, Letizia Bindi continua a cooperare con l’Executive Committee di questa ONG internazionale accreditata presso l’UNESCO e in questa prestigiosa occasione convegnistica e celebrativa ha avuto diversi incontri e scambi di linee di ricerca e di prospettive di cooperazione con membri di Università cinesi, indiane, arabe e sudamericane che si cercherà di concretizzare a breve in altrettanti accordi bilaterali di formazione e ricerca.