Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute “V. Tiberio” - Registro Tumori della regione Molise e Cattedra di Igiene prima analisi dei dati di mortalità

registroÈ di poche settimane fa la presentazione di una prima analisi dei dati di mortalità, elaborata nell’ambito di una collaborazione con la Cattedra di Igiene del Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute “V. Tiberio” dell’Università degli Studi del Molise.

Il Registro Tumori della regione Molise è dunque una solida realtà; vede come responsabili i dott.ri Giovanni Fabrizio e Francesco Carrozza e la dott.ssa Felicia Santomiero quale referente del registro di mortalità dell’area del basso Molise.

Nello specifico l’analisi ha riguardato lo studio della mortalità per tutte le cause di morte e per tumori nella popolazione residente al 2012 nell’area del basso Molise, includendo 33 Comuni, con una popolazione di 101.361 abitanti.

I dati acquisiti dal Registro Tumori comprendevano il numero totale di decessi verificatisi nei singoli comuni in esame ed informazioni per ogni soggetto deceduto su genere, età, comune di residenza e causa di morte in accordo con la classificazione ICD-10 – cioè la classificazione internazionale delle malattie e dei problemi correlati – stilata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

I primi dati riportano che nel 2012, nell’area in esame, si sono verificati 1171 decessi per tutte le cause, dei quali il 50,3% tra le femmine. In particolare, 867 decessi si sono verificati in soggetti di età superiore o uguale a 75 anni, seguiti da 167 decessi in individui di 65-74 anni, da 67 casi per età 45-54 anni, 20 casi nella classe di età 35-44, seguita dalla classe di età 0-14 anni con 2 casi.

L’analisi della mortalità ha evidenziato che i tumori, come atteso, rappresentano la seconda causa di morte con 275 decessi (23,5%), preceduti dalle malattie cardiocircolatorie con 457 decessi (39,0%). L’86,9% dei decessi per tumori è stato attribuito a tumori maligni, in particolare a tumori dell’apparato digerente (33,1%) e respiratorio (12,7%).

L’indagine, che sottolinea un importante percorso di collaborazione e di informazione trasparente e che sarà pubblicata per intero nei prossimi mesi, è stata coordinata per l’Unimol dal prof. Giancarlo Ripabelli, Ordinario di Igiene, con la collaborazione della prof.ssa Michela Lucia Sammarco e della Dott.ssa Manuela Tamburro.

Produrre dati scientifici necessari per avviare la caratterizzazione ambientale ed epidemiologica dell’area in esame, contribuire a integrare le attività degli istituti di ricerca, delle istituzioni locali e delle associazioni espressione della società civile, oggi è elemento imprescindibile per creare un linguaggio comune e indirizzare gli sforzi sulla protezione dell’ambiente e la tutela della salute. Compito questo da sempre fortemente sostenuto e attuato dal Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute del nostro Ateneo.