A settembre 2019 dal Cile all’UniMol. Di ritorno la missione di UniMol in Cile

Lo scorso mese di settembre una delegazione cilena della regione di O’Higgins è stata in Molise nell’ambito delle attività previste dal Programma International Urban Cooperation (IUC).
Tra la diverse tappe previste dal programma, i rappresentanti istituzionali ed accademici cileni hanno visitato anche l’Università degli Studi del Molise.
Una piena condivisione di intenti è stato l'elemento che, sin da subito, ha caratterizzato l'incontro, insieme all'idea di programmare la sottoscrizione di un protocollo d’intesa orientato a prevedere la collaborazione scientifica in progetti di ricerca comuni ed a favorire reciproci periodi di studio e formazione intercontinentale.
Da pochi giorni la conclusione della missione di una delegazione di UniMol presso la regione di O’Higgins, nel Cile centrale, famosa per i suoi estesi vigneti e le più importanti cave di rame a livello mondiale.
Rientrante nel Programa Internacional de Cooperación urbana (Unión Europea-América Latina y el Caribe), ha consentito all’Ateneo molisano, per il tramite dei proff. Antonio Montinaro (associato di Linguistica italiana) e Massimo Sciarretta (associato di Storia contemporanea), di pianificare un accordo di collaborazione con l’Universidad O’Higgins di Rancagua, la cui ratifica avverrà nei prossimi mesi.
Nel corso del soggiorno cileno, promosso dall’agenzia regionale Sviluppo Italia Molise, ricco e proficuo si è rivelato il programma istituzionale dei proff. Montinaro e Sciarretta; una serie di incontri partecipati che ha portato i due docenti UniMol ad interloquire con i vertici dell’Università cilena e i rappresentanti delle principali attività produttive della regione per tracciare le linee della futura collaborazione, che intende concretizzarsi con scambi di docenti e studenti e alcuni percorsi scientifici e didattici condivisi.
Numerose e variegate le fonti di spunto e di opportunità, ma particolarmente promettenti le aree di ricerca e di cooperazione individuate, fra le tante, certamentente quelle afferenti ai settori del turismo (è interessante rilevare che anche nella regione cilena è consolidato il fenomeno della transumanza, da poco riconosciuto come patrimonio culturale dell’Unesco), delle scienze politiche e giuridiche, dell’agronomia e della zoologia.
Prosegue e si consolida dunque, il percorso UniMol che amplia e rafforza i processi di internazionalizzazione, continuando a sviluppare e a rafforzare una capillare rete di cooperazione in diversi campi di intervento con Istituzioni e Università comunitarie, europee e continentali.
Perseguire tale obiettivo non solo dà contezza ed esperienza delle dimensioni globali della formazione e della ricerca, ma rende fruibile modelli di riferimento per la cultura e per la scienza sempre più internazionali, più avanzate e a disposizione della comunità accedemica di UniMol.