Il Molise è piccolo e fuori dai circuiti convenzionali del turismo. Cosa fare per sfruttare questa (solo) apparente debolezza?
Investire nel wellness può rappresentare una strategia, ovvero attrarre turisti per quello che siamo: una regione che garantisce la tranquillità necessaria per riconciliarsi con se stessi e per raggiungere la serenità e l’equilibrio perduti.
A livello globale il turismo wellness rappresenta il 14% della spesa dell’ospitalità e raggiunge il ragguardevole valore di 494 miliardi di dollari. Inoltre, le prospettive per il futuro di questo mercato crescono a una velocità superiore agli altri segmenti del turismo (Ricerca Vivitalia/Legambiente).
L’incontro seminariale rientra nell’ambito delle iniziative organizzate dal TUMP, Consorzio di cui l’UniMol è socia.