CNU 2018, prosegue il cronoprogramma del Comitato Organizzatore: l'incontro con i Sindaci dei Comuni interessati

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Continua a ritmo serrato il percorso del Comitato organizzatore dei Campionati Nazionali Universitari 2018 presieduto da Raffaele Pagano, e composto da Germano Guerra, Maurizio Rivellino e Marco Sanginario.
Ha incontrato i Sindaci dei Paesi che andranno ad ospitare le gare della kermesse nazionale universitaria che, con ogni probabilità, anche se si attende ancora l’ufficialità, dovrebbe svolgersi non più nel mese di giugno, ma dal 18 al 27 maggio 2018.  Sarà una manifestazione itinerante, quella che organizzeranno Unimol e Cus Molise, una manifestazione che toccherà tutta la nostra regione con le discipline sportive praticate ed ospitate su tutto il territorio.
Ed è proprio per questo ampio coinvolgimento del tessuto territoriale, fortemente chiesto e voluto dal Rettore Palmieri nella fase preliminare di candidatura, si è tenuta la riunione con i Sindaci per parlare di impiantistica sportiva e di ricettività delle zone interessate.
“Porto i saluti del Rettore Palmieri – ha spiegato il Presidente del Comitato organizzatore Raffaele Pagano – quello dei CNU è un evento molto importante che coinvolge l’intera regione, le province di Campobasso e Isernia, i comuni, l’Università e il Cus Molise. Saranno circa quarantacinque le discipline sportive con cinque-seimila studenti impegnati. Noi avevamo indicato come mese possibile per lo svolgimento della manifestazione giugno, ma anche sotto indicazione del CUSI e per via dei vari impegni dei ragazzi con l’Università, la data dovrebbe essere indicativamente dal 18 al 27 maggio”.
Ogni rappresentate (Sindaco e/o Assessore) dei Comuni coinvolti, ha poi preso la parola spiegando a grandi linee la situazione dei rispettivi impianti (in attesa dell’ufficializzazione delle varie discipline) e complimentandosi per la scelta fatta dall’Università del Molise, di rendere i Campionati Nazionali Universitari 2018 itineranti. Ma si è anche puntualizzato su un aspetto: non sarà solo sport perché è intenzione dei singoli Comuni organizzare manifestazioni o eventi non sportivi di contorno in modo da coinvolgere ancora di più i ragazzi e gli atleti, favorendo in tal modo una giusta promozione del territorio.