EU - 3° Programma sulla salute - bandi 2018

Il programma riguarda la promozione della salute in Europa, incoraggiando la cooperazione tra gli Stati membri per migliorare le politiche sanitarie a vantaggio dei cittadini, e mira a sostenere e integrare le iniziative sanitarie messe in atto dagli Stati membri.

Nell’ambito del programma sono stati pubblicati tre bandi con scadenza 26 aprile 2018

Obiettivo 1: Promuovere la salute, prevenire le malattie e incoraggiare ambienti favorevoli a stili dvita sani tenendo conto del principio “la salute in tutte le politiche”. Azione tematica 1.4. Malattie croniche, compreso il cancro, le malattie legate all’invecchiamento e le malattie neurodegenerative.

Azione finanziata: Implementazione di buone pratiche – promozione della salute, prevenzione delle malattie non trasmissibili e incremento dell’assistenza integrata.

Call B. Assistenza integrata: azioni per aiutare le autorità di assistenza a riformare i loro sistemi di cura e assistenza L’assistenza integrata ha la funzione di migliorare l’esperienza del paziente, i risultati delle cure e l’efficacia dei sistemi sanitari attraverso il collegamento/coordinamento di servizi e fornitori lungo il continuum dell’assistenza; per i pazienti con patologie croniche mira a migliorare o mantenere lo stato funzionale di un individuo, prolungandone la vita e migliorandone la qualità attraverso la riduzione del disagio causato dai sintomi. Questa azione sosterrà le autorità di assistenza attraverso delle riforme e la modernizzazione dei loro sistemi di assistenza sanitaria; in particolare le proposte progettuali devono essere intese a:

– assistere le autorità di assistenza nello sviluppo delle capacità necessaria per attuare l’assistenza integrata, basandosi su strumenti, orientamenti e conoscenze sviluppati da precedenti lavori, come quelli del partenariato europeo per l’innovazione sull’invecchiamento attivo e in buona salute

– riunire insieme gli “anticipatori/ pionieri” nell’assistenza integrata in Europa e le autorità di cura “seguaci” che desiderano adottare l’assistenza integrata.

– fornire “assistenza tecnica” a questi ultimi nel definire “che cosa considerare” quando si inizia la pianificazione e la progettazione di cure integrate, “come progettare” efficaci programmi di cura integrati e “come trasferire” le buone pratiche sviluppate dagli anticipatori/pionieri. Importo indicativo: 3.650.000 euro (saranno finanziati più progetti)

Obiettivo 3. Contribuire alla realizzazione di sistemi sanitari innovativi, efficienti e sostenibili. Azione tematica 3.4. Creazione di un meccanismo per riunire insieme le competenze a livello di Unione Azione finanziata: Supporto alla cooperazione volontaria fra Stati membri nell’area della definizione dei prezzi dei medicinali attraverso la collaborazione EURIPID Questa sovvenzione contribuirà alla prosecuzione della banca dati EURIPID quale strumento per un’efficace cooperazione volontaria tra gli Stati membri finalizzata ad accrescere la capacità delle autorità preposte ai prezzi e ai rimborsi di garantire che i sistemi sanitari possano funzionare meglio nel settore farmaceutico e in generale. L’azione mira a continuare a sostenere la creazione e l’uso appropriato dei dati sui prezzi dei medicinali e sulla formazione e il supporto tecnico agli utenti della banca dati e a supportare ulteriormente le attività necessarie per il funzionamento del database e della pagina web, oltre che alla preparazione e diffusione di newsletter periodiche per gli utenti. Importo indicativo: 300.000 euro (sarà finanziato un solo progetto)

Obiettivo 4. Facilitare l’accesso a un’assistenza sanitaria migliore e più sicura per i cittadini. Azione tematica 4.1. Malattie rare Azione finanziata: Progetto Orphacodes (sistema di codifica specifico delle malattie rare) Attualmente, solo una piccola parte delle malattie rare ha codici nelle nomenclature internazionali così che tracciare pazienti con malattie rare nei sistemi di informazione sanitaria a livello nazionale e internazionale diventa una vera sfida. Il gruppo di esperti della Commissione sulle malattie rare nella sua “Raccomandazione sui modi per migliorare la codifica per le malattie rare nei sistemi di informazione sanitaria” richiede il supporto dei codici Orpha nei sistemi di informazione sanitaria degli Stati membri. Questa azione sostiene gli Stati membri nel migliorare la raccolta di informazioni sulle malattie rare mediante l’implementazione del sistema di codificazione per le malattie rare Orphacodes seguendo procedure standard e manuali già sviluppati; dovrebbe in particolare comprendere le seguenti attività: – sviluppare regole e linee guida necessarie aggiuntive per la codificazione delle malattie rare – sostenere l’implementazione pilota di Orpahacodes in almeno quattro Stati membri (che al momento non dispongono di un sistema di codificazione per le malattie rare) – supportare l’ulteriore cooperazione e scambio di esperienze tra Stati membri sulla codificazione delle malattie rare. Importo indicativo: 750.000 euro (sarà finanziato un solo progetto).

Beneficiari:
Sono ammissibili a presentare progetti organismi legalmente costituiti e in possesso di personalità giuridica quali: autorità pubbliche ed enti del settore pubblico (es. istituzioni di ricerca e sanitarie, università e istituti di istruzione superiore).
Entità Contributo:
4.700.000 euro
Il contribuito comunitario di norma coprirà fino al 60% dei costi ammissibili di progetto. Per progetti “di utilità eccezionale” il contributo può essere aumentato fino all`80%.

Modalità e procedura:
Un progetto deve avere una durata massima di 36 mesi e deve essere presentato da un partenariato comprendente organismi reciprocamente indipendenti di tre diversi Stati partecipanti. Oltre ai 28 Stati UE, sono Stati partecipanti anche Islanda, Norvegia e, sulla base di accordi bilaterali, anche Serbia, Bosnia-Erzegovina e Moldova (eventuali Stati che dovessero sottoscrivere accordi bilaterali prima della scadenza del bando saranno da verificare sul sito web della CHAFEA).

In considerazione della Brexit, la Commissione sottolinea che un soggetto deve essere in possesso dei requisiti di ammissibilità per l’intera durata della sovvenzione. Di conseguenza se il Regno Unito lascerà l’UE durante il periodo di concessione della sovvenzione senza concludere un accordo che garantisca il mantenimento dell’ammissibilità per i richiedenti del Regno Unito, eventuali proponenti/co-proponenti del Regno Unito potranno trovarsi nella condizione di non ricevere più i finanziamenti UE (pur continuando a partecipare, se possibile) oppure di essere invitati a ritirarsi dal progetto.
Le attività devono inoltre essere realizzate in aree particolarmente colpite da flussi di rifugiati.

Work programme 2018

Factsheets