Giorno della Memoria, all’ONU il ricordo dei 75 anni dalla liberazione di Auschwitz. Il Prof. Matteo Luigi Napolitano unico italiano tra i relatori.

Il professore Matteo Luigi Napolitano, docente dell’Università degli Studi del Molise, sarà l’unico italiano tra i relatori all’Onu in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria.

Il prof. Napolitano, titolare della cattedra di Storia delle relazioni internazionali all’UniMol, parteciperà ad un evento storico realizzato sotto gli auspici dell’Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’Onu: per la prima volta si commemorano alle Nazioni Unite, nel Palazzo di Vetro di New York, le vittime della Shoah, analizzando il tema del ruolo della Santa Sede e della Chiesa cattolica nella salvezza delle vite umane.

I Matteo Luigi Napolitano fa parte di una delegazione internazionale, che è stata selezionata dopo mesi di lavoro, nella quale ci sono anche Gary Krupp (Presidente della Pave the Way Foundation di New York), Edouard Husson (Università di Piccardia ed ex prorettore della Sorbona), Limore Yagil (Università di Parigi, La Sorbona), Michael Hesemann (Gustav-Siewerth Akademie in Bierbronnen), Ronald Rychlak (University of Mississipi School of Law), Marc Riebling (ex Direttore editoriale del Manhattan Institute), e Johan Ickx (Direttore dell’Archivio Storico della Sezione Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato vaticana).

Al prof. dell’UniMol sono stati affidati in particolare tre temi molto importanti: la rete di salvezza degli ebrei in Ungheria, le reti di salvezza in Europa, la deportazione degli ebrei romani, il 16 ottobre 1943, e il ruolo di Pio XII.