L'impegno di UniMol per il paesaggio: in Emilia la Scuola estiva ‘Emilio Sereni’ diretta dal prof. Rossano Pazzagli

Sono aperte le iscrizioni alla Scuola di paesaggio “Emilio Sereni”, il più importante storico del paesaggio agrario italiano,  che si svolgerà dal 25 al 29 agosto presso l’Istituto Alcide Cervi a Gattatico – Reggio Emilia sulla base di una convenzione tra lo stesso Istituto, l’Università degli Studi del Molise e altri undici atenei italiani. Si tratta di una delle più significative esperienze formative  sul paesaggio, che richiama  studiosi afferenti a diverse discipline e operatori impegnati nei campi della scuola e della formazione, dell’amministrazione pubblica, dei musei e del territorio.

La Scuola di quest’anno, ormai giunta alla XII edizione, è intitolata “Il paesaggio nel rapporto città-campagna”, ponendosi l’obiettivo di esaminare le relazioni tra agricoltura e mondo urbano, tra aree rurali e centri abitati in modo da ricreare relazioni ed equilibri tra queste diverse componenti del territorio.

La Scuola è diretta dal prof. Rossano Pazzagli, docente di storia del territorio e dell’ambiente nel nostro Ateneo, che inaugurerà i lavori insieme alla presidente dell’Istituto Cervi, senatrice Albertina Soliani, e allo storico Biagio Salvemini dell’Università di Bari che terrà la lectio magistralis di apertura.  Durante le giornate della Scuola si svolgeranno lezioni, seminari, mostre, presentazioni di libri, laboratori e visite sul territorio. Previsto anche l’intervento di altri docenti UniMol, tra cui quello del prof. Marco Marchetti sul consumo di suolo e del prof. Davide Marino sul rapporto tra politiche del cibo e paesaggio.

La Scuola è rivolta in particolare a insegnanti, studenti e dottorandi, amministratori, pianificatori, tecnici, funzionari del territorio e delle pubbliche amministrazioni e si propone concretamente come snodo fra ricerca, scuola, cittadinanza attiva e governo del territorio.

“Una opportunità in più – sottolinea il prof. Rossano Pazzagli – per sviluppare la conoscenza del paesaggio come patrimonio culturale e come risorsa fondamentale delle regioni italiane, dove il rapporto città-campagna ha plasmato in diversa misura l’organizzazione e l’immagine del territorio”. La Scuola, che quest’anno si svolge nel rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid, prevede l’acquisizione di crediti per i professionisti e per studenti universitari.

Il programma completo e il modulo di iscrizione possono essere scaricati all’indirizzo https://www.istitutocervi.it/2020/04/04/aspettando-la-scuola-di-paesaggio-emilio-sereni-2020-xii-edizione-della-summer-school/