Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2016 per programmi multipli

Oggetto

Bando 2016 per azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei Paesi terzi – PROGRAMMI MULTIPLI

 

Ente Erogatore

Commissione europea

 

Obiettivo

Rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione e in particolare:

  1. migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell’Unione e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione nell’Unione;
  2. aumentare la competitività e il consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione e ottimizzarne l’immagine tanto all’interno quanto all’esterno dell’Unione;
  3. rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione;
  4. aumentare la quota di mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione, prestando particolare attenzione ai mercati di paesi terzi che presentano il maggior potenziale di crescita;
  5. ripristinare condizioni normali di mercato in caso di turbative gravi del mercato, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici.

 

Azioni

Il bando riguarda l’esecuzione di programmi multipli (che devono essere presentati da almeno due organizzazioni proponenti provenienti da due o più Stati membri, oppure a una o più organizzazioni dell’Unione) relativi ad azioni nel mercato interno o nei Paesi terzi.

 

Le proposte di promozione possono riguardare:

– i prodotti compresi nell’Allegato I al Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, escluso il tabacco;

– i prodotti contenuti nell’Allegato I del regolamento istitutivo del programma;

– le bevande spiritose a indicazione geografica protetta (ex regolamento 110/2008).

 

Inoltre, a livello di mercato interno, se riguardano uno dei regimi elencati nel seguito, devono concentrarsi su tali regimi nel messaggio principale dell’Unione (se uno o più prodotti illustrano questo regime, il prodotto deve essere secondario in relazione al messaggio principale). I regimi in oggetto sono i seguenti:

  1. i regimi di qualità (stabiliti dai regolamenti 1151/2012, 110/2008; 1308/2013 – art. 93)
  2. il metodo di produzione biologica (definito dal regolamento 834/2007)
  3. il simbolo grafico dei prodotti agricoli di qualità tipici delle regioni ultra-periferiche (di cui al regolamento 228/2013 – art. 21);
  4. i regimi di qualità di cui al regolamento 1305/2013, art. 16, par 1, lettere b) e c)

 

 

Beneficiari

Organismi dotati di personalità giuridica (oppure altri enti a condizione che i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere impegni giuridici in nome dell’ente e offrano garanzie per la tutela degli interessi finanziari dell’UE equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche). I richiedenti devono rientrare in una delle seguenti categorie:

 

  1. organizzazioni professionali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro, in particolare le organizzazioni interprofessionali di cui ai regolamenti 1308/2013 (art. 157) e 1151/2012 (art. 3, punto 2) purché siano rappresentative di un nome protetto ai sensi di quest’ultimo regolamento che è oggetto di tale programma;

 

  1. organizzazioni professionali o interprofessionali dell’UE rappresentative del settore interessato o dei settori interessati a livello di Unione;

 

  1. organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori di cui al regolamento 1308/2013 (artt. 152 e 156 ) e che sono state riconosciute da uno Stato membro;

 

  1. organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività consistano nel promuovere i prodotti agricoli e nel fornire informazioni sugli stessi, e che siano stati investiti dallo Stato membro interessato di attribuzioni di servizio pubblico chiaramente definite in questo ambito (devono essere legalmente costituiti due anni prima del bando al quale intendono candidarsi).

 

Entità Contributo

Il contributo comunitario può coprire fino all’80% dei costi ammissibili

Per le organizzazioni proponenti stabilite in Stati membri che a partire dal 1° gennaio 2014 ricevono assistenza conformemente agli articoli 136 e 143 del Trattato sul funzionamento dell’UE, tale percentuale può essere elevata fino all’85%.

 

Modalità e procedura

Le proposte di progetto devono essere scritte in una lingua qualsiasi dell’UE (di preferenza in quella/e dello Stato di origine del proponente) e avere una durata prevista compresa fra 1 e 3 anni. Devono essere presentate da un partenariato di almeno due soggetti ammissibili di due diversi Stati membri

La presentazione delle proposte di progetto deve essere fatta via web attraverso il portale dei partecipanti (qui la pagina dedicata).

La mattina del 26 febbraio a Bruxelles la Commissione europea organizza un info-day per illustrare ai potenziali partecipanti questo bando e quello per programmi multipli (obbligatoria la registrazione)

Per informazioni più dettagliate sul programma raccomanda la lettura della scheda specifica ad esso dedicata.

 

Scadenza

28/04/2016

 

Referente

Commissione europea – DG Agricoltura e sviluppo rurale

 

Risorse finanziarie disponibili

14.300.000 euro

 

Aree geografiche coinvolte

UE 28  – Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

 

Documenti