Il Parlamento europeo il 27 aprile ha approvato definitivamente il nuovo e rivoluzionario programma di ricerca Horizon Europe per promuovere la ripresa dalla pandemia di COVID-19 e facilitare la trasformazione verde e digitale dell’UE.
Il programma è stato approvato con 661 voti favorevoli, 5 voti contrari e 33 astensioni.
Orizzonte Europa disporrà di una dotazione finanziaria complessiva di 95,5 miliardi di EUR, compresi 5,4 miliardi dallo strumento per la ripresa Next Generation EU, e un investimento aggiuntivo di 4 miliardi di EUR provenienti dal Quadro finanziario pluriennale (QFP) dell’Unione.
Horizon Europe si articola su 3 pilastri:
- Il pilastro “Excellent Science” sostiene i progetti di ricerca di frontiera, sviluppati e condotti dai ricercatori nell’ambito dello European Research Council (ERC). Finanzia inoltre borse di ricerca e scambi per ricercatori tramite le azioni Marie Sklodowska-Curie e investe in infrastrutture di ricerca.
- Il pilastro “Global Challenges and European Industrial Competitiveness” sostiene direttamente la ricerca relativa alle sfide della società e alle capacità tecnologiche e industriali, e definirà l’interesse principale delle mission di ricerca a livello dell’UE. Comprende anche le attività svolte dal Centro comune di ricerca (JRC), che sostiene le autorità politiche a livello nazionale ed europeo con informazioni scientifiche indipendenti e assistenza tecnica.
- Il pilastro “Innovative Europe” mira a rendere l’Europa leader nell’innovazione market-creating e, rafforzando ulteriormente l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), a stimolare l’integrazione delle attività economiche, della ricerca, dell’istruzione superiore e dell’imprenditorialità.
Il programma garantirà finanziamenti a breve e lungo termine per la ricerca in risposta alle sfide globali future, con particolare attenzione a sanità, cambiamenti climatici, digitalizzazione e sostegno alle PMI innovative. Tramite il Consiglio europeo della ricerca verrà rafforzata anche l’infrastruttura europea di ricerca e verrà stanziato 1 miliardo di euro supplementare per la ricerca di base.
Per raggiungere gli obiettivi specifici, il nuovo programma sosterrà cinque missioni:
- Accelerazione della transizione verso un’Europa resiliente e pronta alla sfida climatica;
- Lotta contro il cancro;
- Raggiungimento dell’obiettivo di 100 città a impatto climatico zero entro il 2030;
- Rigenerazione degli ecosistemi marini e d’acqua dolce;
- Cura dei suoli: garantire che entro il 2030 almeno il 75 % dei suoli sia sano e in grado di svolgere le funzioni essenziali
Per la metà di maggio è prevista la pubblicazione da parte della Commissione europea dei programmi di lavoro definitivi che stabiliscono come le risorse per la ricerca saranno spese nei prossimi due anni.
HORIZON EUROPE – info-grafica del Parlamento Europeo
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