UniMol, con Scienze motorie e Federazione Italiana Pesistica, insieme per il convegno ‘Evoluzioni e nuovi orizzonti dell’allenamento della forza nelle discipline sportive e il ruolo della pesistica olimpica’

icons  L’Aula Centro Servizi Culturali “G. A. Colozza” del I Edificio Polifunzionale, davvero affollata, come si è solito dire in linguaggio sportivo “in ogni ordine di posti”, ha ospitato il convegno sull’allenamento della forza nelle discipline sportive e il ruolo della pesistica olimpica curato e organizzato a due mani: da UniMol, con la filiera di Scienze motorie e dalla Federazione Italiana Pesistica.
Gli studenti del corso di laurea in Scienze Motorie dell’UniMol e tanti operatori e tecnici sportivi hanno assistito e successivamente interagito con domande e approfondimenti con i prestigiosi ospiti che sono stati chiamati per l’occasione a relazionare sull’argomento.
È toccato al professor Germano Guerra, nelle vesti di Delegato in funzione di continuità in materia di attività sportive, dare il benvenuto a tutti e aprire i lavori della giornata con una presentazione degli intenti principali che hanno portato alla ideazione e realizzazione di questo convegno.
Un incontro concepito con un duplice obiettivo: da un lato contribuire, in modo sempre più specifico, alla formazione e al percorso di studi degli studenti dell’Università degli Studi del Molise, dall’altro permettere ai tecnici sportivi sparsi sul territorio regionale di poter usufruire di un’occasione di confronto, di crescita, di aggiornamento e qualificazione professionale in grado di portare vantaggi a tutto il tessuto sportivo regionale.
Ospiti d’eccezione del convegno che ha visto anche la partecipazione del professor Giuseppe Calcagno, Presidente del corso di laurea in Scienze motorie dell’UniMol, di Benito Suliani, delegato regionale della FIPE Molise e del Presidente del Coni regionale, professor Guido Cavaliere, sono stati il Presidente nazionale della FIPE Antonio Urso e Francesco Riccardo, psicologo delle squadre nazionali di pesistica.
Le loro relazioni hanno fatto da traino a un momento di dibattito finale ampio e stimolante a dimostrazione dell’interesse delle tematiche affrontate e della capacità degli organizzatori di aver ben individuato e coniugato le reali esigenze formative di studenti e tecnici sportivi.