All’interno delle ricerche di Archeologia Romana portate avanti nel territorio dall’Università degli Studi del Molise, nella persona della Prof.ssa Fulvia Ciliberto, docente di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana, al Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione, è stata individuata fin dal 2016, come zona di particolare ed importante interesse, l’area archeologica della villa romana, attribuita alla potente famiglia sepinate dei Neratii, di pertinenza del Comune di San Giuliano. Per tale motivo, a partire dal 2017 si è dato vita, in stretta collaborazione con il Comune di San Giuliano, con il quale si è stipulata una convenzione, al progetto scientifico “Scavare a San Giuliano del Sannio (CB): un’archeologia a servizio del territorio”, diretto dalla Prof.ssa Ciliberto. Il progetto ha lo scopo di riportare in luce l’imponente complesso edilizio, e, attraverso il successivo studio degli alzati e del materiale recuperato (resti di pavimentazioni e di decorazione parietale policroma, numerosa ceramica, lucerne, vetri, metalli …….), desidera da una parte diffonderne la conoscenza presso la comunità scientifica italiana ed estera, dall’altra permetterne la giusta valorizzazione a favore del più ampio pubblico degli appassionati, inserendo il sito nei percorsi del turismo nazionale ed internazionale. Un aspetto, quest’ultimo, che prevede in futuro, come logica conseguenza, lo sviluppo di tutte le potenzialità di accoglienza ed intrattenimento, che territorio può offrire. L’impegno che la complessità del progetto di scavo e di studio esige, lo rende anche un’ottima scuola di formazione per gli studenti di Archeologia, che vanno avviati alla professione, anche grazie all’esperienza sul campo. Al termine della prima campagna di scavo condotta nella primavera di quest’anno, si sono voluti presentare pubblicamente alla cittadinanza i primi risultati del lavoro svolto, con una conferenza svoltasi a San Giuliano stesso, alla fine della quale è stata fatta una visita guidata agli scavi.
