Anche UniMol al simposio globale sull'erosione del suolo della FAO: Stop all'erosione del suolo, salviamo il nostro futuro.

ICONS Si è tenuto a Roma – presso la sede centrale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), http://www.fao.org/about/meetings/soil-erosion-symposium/en/ – il Simposio Globale sull’Erosione del suolo (GSER19) da titolo “Stop all’erosione del suolo, salviamo il nostro futuro”.
Ideato con l’obiettivo di stabilire una piattaforma comune per discutere e promuovere le innovazioni nel campo della riduzione dell’erosione del suolo. All’incontro ha partecipato anche una delegazione UniMol: il prof Claudio Colombo, e le dottoresse Erika di Iorio e Luana Circelli.
Infatti nel corso del programma del Simposio, nella sezione dedicata al tema dei modelli di erosione idrica, la dottoressa Erika di Iorio ha presentato lo stato dell’arte dell’erosione idrica a scala di bacino nel Molise. Analisi a scala di bacino della variabilità spaziale dei parametri di erodibilità del suolo in relazione alle caratteristiche territoriali della regione Molise, il titolo del suo intervento.
Circa cinquecento ricercatori di tutto il mondo hanno partecipato alla discussione ed alla condivisione di idee e linee guida sul tema dell’erosione del suolo. L’erosione del suolo è una delle dieci principali minacce identificate nel rapporto sullo stato della risorsa suolo a scala mondiale del 2015 della FAO (2015 Status of the World’s Soil Resources, http://www.fao.org/3/a-i5199e.pdf). Purtroppo i modelli di previsione e di stima dell’erosione idrica ed eolica a scala globale forniscono ancora valori poco precisi.