Blue Technology - trasferimento di soluzioni innovative a economie di bacino idrico

Oggetto

Invito a presentare proposte per progetti sulla Blue Tecnology, per il trasferimento di soluzioni innovative alle economie di un bacino idrico.

Ente Erogatore

Commissione europea

Il bando è finanziato dal FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca)

Obiettivo

Costruire tabelle di marcia (roadmap)/piani d’azione basati sulle smart specialization strategy esistenti e supportare partnership strategiche delle regioni marittime e dei loro stakeholder per lo sviluppo di un bacino marittimo target nei domain chiave della crescita blu, al fine di portare più velocemente sul mercato i risultati della ricerca e rendere più rapido lo sviluppo di applicazioni pre-commerciali e commerciali.

Il domain corrisponde ad una specifica area di competenza e si riferisce in particolare ai campi e alle attività rilevanti per la crescita blu all’interno di un settore economico o trasversale a diversi settori economici.

Azioni

Il bando sostiene lo sviluppo di tabelle di marcia (o piani d’azione) congiunte a livello di bacino marittimo che hanno l’obiettivo di coordinare gli investimenti per l’innovazione in una specifica tecnologia, domain o catena del valore ad alto potenziale nel campo della crescita blu.

Tali tabelle devono comprendere un piano di investimenti che contenga una serie di progetti di dimostrazione bancabili/pronti per l’investimento relativi a nuove tecnologie, applicazioni, processi o servizi industriali all’interno del bacino marittimo target del progetto I progetti concreti devono essere immediatamente pronti per le istituzioni dell’industria e della finanza, per passare rapidamente alle fasi di implementazione e fine progetto.

Le tabelle di marcia deve basarsi sulle strategie macro-regionali esistenti per il bacino target, sulle priorità di investimento della crescita blu e sulle iniziative e gli strumenti di finanziamento per la ricerca e l’innovazione come le strategie Smart Specialisation (RIS3) di ricerca e innovazione nazionali/regionali e hanno l’obiettivo di massimizzare le sinergie tra le tabelle di marcia strategiche esistenti, coordinare i finanziamenti sugli investimenti prioritari, fare il miglior uso degli strumenti finanziari esistenti a livello UE (es. Orizzonte 2020, FESR e Fondo europeo per gli investimenti strategici, BEI) e a livello nazionale/regionale.

Tutte le aree tecnologiche, i domain e le catene del valore legate alla crescita blu sono ammissibili per il bando, con priorità per quelle che contribuiscono alle iniziative prioritarie dell’UE quali l’economia circolare, l’Agenda digitale e l’Unione del clima dell’energia.

Beneficiari

Persone giuridiche pubbliche o private attive nei settori  della ricerca e innovazione e/o nella cooperazione regionale e/o nell’attuazione di strategie smart specialization di ricerca e innovazione regionali/nazionali e/o nell’economia blu e settori collegali (energie marine rinnovabili, biotecnologie blu, turismo costiero, acquacoltura, trasporto marittimo, cantieristica e riparazione di barche, trasporto marittimo, petrolio e gas offshore, pesca, ecc.), quali in particolare organizzazioni cluster oorganizzazioni di reti di business, autorità pubbliche (nazionali, regionali), centri di ricerca e centri di eccellenza, agenzie per l’innovazione, imprese pubbliche/private piccole, medie e grandi, organizzazioni no profit.

Sono ammissibili anche le organizzazioni internazionali.

Entità Contributo

Le sovvenzioni possono coprire fino all’80% dei costi ammissibili di progetto e saranno comprese fra 600.000 e 800.000 euro. Saranno finanziate al massimo 4 proposte di progetto.

Modalità e procedura

Un proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio costituito da almeno 3 soggetti ammissibili di 3 Stati UE diversi. Il consorzio deve comprendere almeno 3 organizzazioni di cluster e/o organizzazioni di rete di business che stiano (tutti) fornendo o incanalando  servizi di supporto a cluster e reti.

Aree elegibili:

L’ambito geografico del bando sono i bacini del Mar del Nord, del Mar Baltico, del Mar Nero, dell’Oceano Atlantico e del mar Mediterraneo. In particolare saranno ammissibili i Paesi terzi che si affacciano sui bacini che costituiscono l’ambito geografico del bando e partecipano alle relative strategie (Strategia dell’Atlantico: Canada e USA; Strategia del Baltico: Bielorussia, Norvegia, Russia; Strategia Adriatico-Ionica: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia; Unione per il Mediterraneo: Algeria, Albania, Bosnia-Erzegovina, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Mauritania, Monaco, Montenegro, Marocco, Palestina, Tunisia e Turchia; Strategia del Mar Nero: Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldova, Russia, Turchia e Ucraina).

Il proponente/coordinatore del consorzio deve avere sede in uno Stato UE (che si affacci sul bacino idrico oggetto degli interventi previsti dal progetto). A un progetto possono partecipare (come partner aggiuntivi) anche soggetti di Paesi terzi il cui coinvolgimento sia necessario per il raggiungimento degli obiettivi del bando.

La documentazione per la preparazione delle proposte progettuali è disponibile sulla pagina web del bando