Evento ECM: "MICI Molise" - Campobasso, 21 novembre 2015

icons

L’obiettivo del convegno è quello di ampliare e condividere conoscenze e pratiche sull’utilizzo e sulla valutazione dei percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (pdta) dei pazienti affetti da ibd nonchè armonizzare la collaborazione tra i medici di medicina generale e gli specialisti nella gestione di tali pazienti.

Le MICI sono patologie ad etiologia multifattoriale che sono caratterizzate da manifestazioni intestinali ed extraintestinali e per questo necessitano di un approccio multidisciplinare per la loro diagnosi, terapia e follow up. A causa del loro andamento cronico e alla compromissione della qualità di vita dei pazienti che ne sono affetti è necessaria una rete assistenziale territoriale e un corretto interfacciarsi tra MMG e specialisti.

Le malattie infiammatorie croniche intestinali rappresentano, ai giorni nostri, delle affezioni la cui incidenza sembra essere in continuo e irrefrenabile incremento. Esse rappresentano un gruppo eterogeneo di patologie ad etiologia multifattoriale accumunate da una patogenesi immuno-infiammatoria, ancora non del tutto conosciuta, che colpisce il tratto gastrointestinale, ma che può associarsi frequentemente alla concomitante presenza di manifestazioni e patologie extraintestinali, le quali possono rappresentarne in molti casi l’esordio, specie in età pediatrica. Per tale motivo le MICI non possono prescindere da un approccio multidisciplinare che coinvolge molteplici specialisti per l’inquadramento e la diagnosi del corollario patologico che le accompagnano. A causa del loro andamento cronico, all’insorgenza di complicanze frequenti e del loro potenziale evolutivo oncogeno risulta fondamentale un corretto follow-up, specie endoscopico e strumentale, con tecniche diagnostiche accurate.

Particolare attenzione va posta all’approccio diagnostico e terapeutico delle MICI, sia medico che chirurgico, che mira alla conservazione del viscere tramite una adeguata valutazione del quadro clinico-patologico e a un corretto timing.

Il percorso che ci accingiamo a intraprendere mira a diffondere la conoscenza di queste patologie e a consolidare la rete assistenziale sul territorio basata sul rapporto di collaborazione e integrazione tra gastroenterologo, medico di medicina generale e i vari specialisti nella gestione della diagnosi, della terapia e nel follow-up dei pazienti con MICI e delle condizioni patologiche a esse annesse. Come obiettivo ultimo risulta auspicabile un trattamento tempestivo, efficace ed economico di tali patologie di modo che si possa ottenere un miglioramento della qualità di vita di questi pazienti, con una piena integrazione sociale e lavorativa.L’obiettivo del convegno è quello di ampliare e condividere conoscenze e pratiche sull’utilizzo e sulla valutazione dei percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (pdta) dei pazienti affetti da ibd nonchè armonizzare la collaborazione tra i medici di medicina generale e gli specialisti nella gestione di tali pazienti.
Le MICI sono patologie ad etiologia multifattoriale che sono caratterizzate da manifestazioni intestinali ed extraintestinali e per questo necessitano di un approccio multidisciplinare per la loro diagnosi, terapia e follow up. A causa del loro andamento cronico e alla compromissione della qualità di vita dei pazienti che ne sono affetti è necessaria una rete assistenziale territoriale e un corretto interfacciarsi tra MMG e specialisti.
Le malattie infiammatorie croniche intestinali rappresentano, ai giorni nostri, delle affezioni la cui incidenza sembra essere in continuo e irrefrenabile incremento. Esse rappresentano un gruppo eterogeneo di patologie ad etiologia multifattoriale accumunate da una patogenesi immuno-infiammatoria, ancora non del tutto conosciuta, che colpisce il tratto gastrointestinale, ma che può associarsi frequentemente alla concomitante presenza di manifestazioni e patologie extraintestinali, le quali possono rappresentarne in molti casi l’esordio, specie in età pediatrica. Per tale motivo le MICI non possono prescindere da un approccio multidisciplinare che coinvolge molteplici specialisti per l’inquadramento e la diagnosi del corollario patologico che le accompagnano. A causa del loro andamento cronico, all’insorgenza di complicanze frequenti e del loro potenziale evolutivo oncogeno risulta fondamentale un corretto follow-up, specie endoscopico e strumentale, con tecniche diagnostiche accurate.
Particolare attenzione va posta all’approccio diagnostico e terapeutico delle MICI, sia medico che chirurgico, che mira alla conservazione del viscere tramite una adeguata valutazione del quadro clinico-patologico e a un corretto timing.
Il percorso che ci accingiamo a intraprendere mira a diffondere la conoscenza di queste patologie e a consolidare la rete assistenziale sul territorio basata sul rapporto di collaborazione e integrazione tra gastroenterologo, medico di medicina generale e i vari specialisti nella gestione della diagnosi, della terapia e nel follow-up dei pazienti con MICI e delle condizioni patologiche a esse annesse. Come obiettivo ultimo risulta auspicabile un trattamento tempestivo, efficace ed economico di tali patologie di modo che si possa ottenere un miglioramento della qualità di vita di questi pazienti, con una piena integrazione sociale e lavorativa.