MIUR - PON R&I 2014-2020 Azione I.2 “Mobilità dei Ricercatori” dell’Asse I

L’intervento è articolato in:

  • a) Linea 1 (Mobilità dei ricercatori): sostegno alla contrattualizzazione come ricercatori a tempo determinato di cui all’art. 24, comma 3, lett. a) della legge 240/2010, di soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito da non più di quattro anni alla data del presente avviso, da indirizzare alla mobilità internazionale;
  • b) Linea 2 (Attrazione dei ricercatori): sostegno alla contrattualizzazione,  come ricercatori a tempo determinato di cui all’art. 24,comma 3, lett. a) della legge 240/2010, di soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito da non più di otto anni alla data del presente avviso, operanti presso atenei/enti di ricerca/imprese fuori dalle Regioni obiettivo del PON R&I 2014-2020 o anche all’estero, con esperienza almeno biennale presso tali strutture, riferibile: 2.1) sia alla partecipazione o alla conduzione tecnico-scientifica di programmo e/o progetti di ricerca; 2.2) sia alla gestione diretta (o alla relativa assistenza) nelle fasi di predisposizione, di organizzazione, di monitoraggio e di valutazione dei programmi /progetti di ricerca.

Soggetti ammissibili: atenei statali e non statali aventi sede amministrativa ed operativa nelle regioni in ritardo di sviluppo (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o nelle regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna). Possono essere  presentate più proposte per ciascun soggetto ammissibile, ciascuna riferita a un proprio “centro di spesa” (es.: dipartimento), nel rispetto della propria organizzazione. Non è ammessa la presentazione di più proposte riferite allo stesso “centro di spesa”.

Caratteristiche delle proposte: La durata del contratto come ricercatore a tempo determinato deve rispettare i seguenti limiti:

  • a) Linea 1: 36 mesi, con previsione, per ciascun contratto, dello svolgimento di un periodo obbligatorio da 6 a 15 mesi di lavoro (anche non consecutivo) in uno o più Atenei/Enti di Ricerca al di fuori del territorio nazionale, incentrato sulla partecipazione alle attività tecnico-scientifiche relative a progetti/programmi di ricerca;
  • b) Linea 2: 36 mesi, con la possibilità, per ciascun contratto, di un eventuale periodo da 6 a 15 mesi di ulteriore work experience, presso una o più istituzioni pubbliche italiane (ovunque ubicate nel territorio nazionale) o europee, incentrato sulla partecipazione alle attività tecnico-scientifiche relative a progetti/programmi di ricerca, o sulla gestione delle procedure relative alle fasi di predisposizione, di organizzazione, monitoraggio e di valutazione dei programmi/progetti di ricerca.

Contributo finanziario:  costo mensile riconosciuto ai fini del presente Avviso relativo ad ogni contratto di ricercatore a tempo determinato – onnicomprensivo degli oneri a carico del lavoratore e del datore di lavoro – è pari a 4.004,55 euro. A tale importo si aggiunge una maggiorazione del 20% per “i restanti costi ammissibili” (oneri amministrativi e costi indiretti in applicazione del tasso forfetario previsto all’art. 14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Fondo Sociale Europeo), pari a 800,91 euro. Infine, è riconosciuto un importo mensile pari a 600,00 euro lordi come indennità di mobilità da concedere a tutti i ricercatori di linea 2 (“attrazione”); la stessa indennità è riconosciuta ai ricercatori di linea 1 (“mobilità”), ma soltanto limitatamente al periodo trascorso fuori sede. Considerati tali valori, si determinano le seguenti unità di costo standard mensili:

  1. a) contratti di linea 1, per i periodi trascorsi in sede: 4.805,46 euro;
  2. b) contratti di linea 1, per i periodi fuori sede: 5.405,46 euro;
  3. c) contratti di linea 2: 5.405,46 euro.

Budget a disposizione: 110 milioni di euro (FSE).

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