Sviluppare la cooperazione e la partnership internazionali nell’area LAC – Bando DCI II per l'America latina e i Caraibi

Titolo

Regional Facility for International Cooperation and Partnership

Oggetto

Bando relativo a un nuovo strumento di cooperazione regionale per l’area America latina e Caraibi nel quadro di DCI II, finalizzato a migliorare l’integrazione dei paesi in via di sviluppo della regione e ad ampliare gli aiuti che consentono loro di conseguire i loro obiettivi di sviluppo, col fine ultimo di eliminare la povertà nell’area destinataria.

Questo strumento permetterà all’UE di cooperare con la regione LAC per assicurarne una crescita economica e sociale sostenibile nel tempo, che rispetti i diritti umani e i principi democratici e tuteli l’ambiente. Dovrebbe inoltre massimizzare l’impatto degli aiuti della cooperazione allo sviluppo dell’UE e favorire il dialogo e l’accordo biregionale e intraregionale tra UE e LAC.

Ente Erogatore

Commissione europea

Obiettivi:

Con l’obiettivo globale di contribuire ad alleviare la povertà nella regione LAC, il bando intende  appoggiare le azioni di cooperazione allo sviluppo multilaterali e Sud-Sud nella regione LAC  portate avanti da uno o più Paesi LAC a favore di un altro, meno sviluppato.

Azioni

Il bando finanzia azioni di lotta alla povertà nei Paesi beneficiari relative a una delle seguenti aree prioritarie:
1. Diritti umani, democrazia e altri aspetti della buona governance (sostegno alla democratizzazione, processo elettorale, libertà dei media ed accesso a internet, stato di diritto e sistema giudiziario; parità di genere e empowerment di donne e bambine; gestione del settore pubblico per una migliore erogazione di servizi e funzionamento delle istituzioni, gestione affidabile delle finanze pubbliche, politica fiscale e amministrazione; accountability; rafforzamento dei legami con le organizzazioni della società civile; gestione sostenibile e trasparente delle risorse naturali; costruzione della pace e prevenzione dei conflitti, ecc.).
2. Crescita inclusiva e sostenibile:
2.1. Protezione sociale, salute, istruzione e formazione professionale, occupazione, migrazione ecc.,
2.2. Ambiente imprenditoriale, integrazione regionale e accesso al mercato mondiale (creazione di occupazione e sostegno alla mobilità del lavoro; sviluppo della competitività locale del settore privato, sostegno alle PMI e alle cooperative, pianificazione infrastrutturale, ecc.),
2.3. Agricoltura sostenibile ed energia (sostegno alle pratiche sostenibili in agricoltura, acceso a servizi energetici puliti e sostenibili, mitigazione del cambiamento climatico, ecc.).

Le azioni devono essere indirizzate ai governi e alle istituzioni pubbliche dei Paesi LAC, che vengono coinvolti in modo duplice, sia come offerenti l’aiuto sia come riceventi: i governi/istituzioni pubbliche LAC attuano l’azione in un Paese diverso dal loro operando in qualità di provider (fornitori) di aiuto per lo sviluppo, destinato ad un governo/istituzione pubblica di un diverso paese LAC, meno sviluppato e più povero, definito recipient (ricevente). Le attività contenute nella proposta progettuale devono sfruttare le esperienze e conoscenze maturate dal provider a favore del recipient in un processo di “apprendimento da pari”.

Azioni possibili (elenco non esaustivo):
– sostenere e rafforzare la democratizzazione e lo stato di diritto,
– promuovere il rispetto dei diritti umani,
– rafforzare la capacità degli Stati di garantire efficacemente condizioni di sicurezza favorevoli per uno sviluppo inclusivo,
– rafforzare la responsabilità e la capacità delle istituzioni e delle amministrazioni pubbliche di fornire servizi pubblici di alta qualità,
– combattere la povertà attraverso la crescita economica più inclusiva e sostenibile nei LAC,
– ridurre la povertà delle popolazioni più vulnerabili, favorendo lo sviluppo eco-sostenibile e migliorando la capacità di far fronte ai cambiamenti climatici e alle catastrofi.

Possibili attività (elenco non esaustivo):
– assistenza tecnica e fornitura di competenze
– missioni, studi, analisi, visite di scambio, organizzazione di seminari
– infrastrutture e fornitura di materiali di consumo e merci che possono essere necessari per ottenere i risultati dell’azione

 

Partecipanti

Possono essere proponenti/co-proponenti di una proposta progettuale gli organismi senza scopo di lucro con sede nell’UE o in uno dei Paesi beneficiari di DCI o nei Caraibi, che rientrino in una delle seguenti categorie di soggetti:
– organismi nazionali o dipartimenti governativi che si occupano di sviluppo/cooperazione a livello nazionale, responsabili delle relazioni internazionali o della cooperazione allo sviluppo
– organismi di diritto pubblico o di diritto privato con missione di servizio pubblico o autorità locali che abbiano l’appoggio dell’organismo nazionale di sviluppo/aiuto o del dipartimento governativo summenzionato nel loro paese d’origine.

Possono inoltre partecipare a un progetto in qualità di co-applicant anche le organizzazioni internazionali.

 

Aree eleggibili:

 

UE 28  – Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

 

DCI-America Latina  – Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perú, Uruguay, Venezuela.

 

Caraibi  – Caraibi

 

Budget: 10.000.000 euro

 

Scadenza: 20/01/2016

 

 

 

E-mail
Sito Web