SBOCCHI PROFESSIONALI

Il Master formerà un esperto in grado di trovare occupazione ed operare nell’ambito dell’agricoltura 4.0, in particolare potrà:

  1. svolgere indagini per individuare la variabilità spaziale del suolo, nonché lo studio intelligente della variabilità spaziale dei suoi nutrienti;
  2. sviluppare mappe a uso variabile (VRT) di nutrienti e altri fattori produttivi, in particolare fertilizzanti e sementi;
  3. utilizzare diversi tipi di GNSS, sia per la georeferenziazione, sia per il campionamento del suolo, delle piante;
  4. operare diverse macchine e attrezzature agricole, segnatamente nella gestione differenziata dei fattori di produzione;
  5. sviluppare lavori a livello di remote sensing (lavorazione di immagini satellitari, droni) con applicazioni agronomiche;
  6. sviluppare lavori a livello di proximal sensing: monitoraggio dei parametri di gestione (quantità e qualità) delle colture;
  7. sviluppare ed implementare sistemi innovativi di tracciabilità;
  8. installare, sensori IoT, nonché gestire l’acquisizione di grandi volumi di informazioni;
  9. lavorare con tecniche di machine learning e gestione di grandi volumi di dati;
  10. sviluppare studi economici nell’attuazione delle nuove tecnologie;
  11. sviluppare la ricerca applicata nel settore dell’agricoltura di precisione.

La figura professionale formata nel Master può trovare sbocco, per il passaggio dell’attuale agricoltura verso sistemi 4.0 in ambito industriale, aziendale e territoriale, in:

    • attività di sviluppo di sistemi avanzati in industrie del settore e società di consulenza;
    • attività di coordinamento delle diverse fasi di implementazione;
    • attività di consulenza avanzata.

Affinché i partecipanti al master possano massimizzare la possibilità di inserirsi in azienda con successo, sono stati introdotti corsi relativi a dinamiche organizzative e collaborative nei contesti d’impresa, in modo tale che le aziende e le istituzioni di destinazione possano giovarsi di collaboratori e consulenti consapevoli delle relazioni, interazioni, comportamenti che propriamente si riscontrano in quelle realtà. Ciò per ottimizzare il grado di coerenza del profilo in uscita rispetto alla complessità organizzativa delle imprese e datori di lavoro.