Garante di Ateneo e degli Studenti

L’Università può istituire, con decreto del Rettore, su delibera del Consiglio di Amministrazione, sentito il Senato Accademico, il Garante di Ateneo e degli Studenti.
Il Garante di Ateneo e degli Studenti ha il compito di tutelare gli studenti e chiunque si ritenga leso nei propri diritti o interessi da abusi, carenze, disfunzioni o ritardi imputabili ad atti, provvedimenti o comportamenti, anche omissivi, di organi, strutture, uffici o singoli componenti dell’Università.
Esercita le proprie funzioni d’ufficio o su istanza degli interessati, secondo le modalità stabilite nell’apposito regolamento approvato dal Senato Accademico, sentito il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio degli studenti.
Gli organi e le strutture universitarie sono tenuti a fornire tutte le informazioni e le copie dei provvedimenti, atti o documenti, anche coperti dal segreto d’ufficio, che il Garante di Ateneo e degli Studenti ritenga necessari allo svolgimento delle proprie funzioni.
Il Garante di Ateneo e degli Studenti propone al Rettore, ovvero agli altri Organi accademici competenti, le determinazioni che ritenga più idonee alla soluzione delle questioni sottopostegli.
La designazione del Garante di Ateneo e degli Studenti deve avvenire tra persone, esterne all’Università, che diano garanzia di competenza giuridico-amministrativa, di imparzialità e indipendenza di giudizio ed esperienza del sistema universitario. Il Garante di Ateneo e degli Studenti dura in carica tre anni e può essere confermato consecutivamente una sola volta. L’incarico può essere retribuito e può essere revocato, con le stesse modalità previste per la sua designazione, per gravi motivi connessi all’esercizio delle sue funzioni.

 

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Prefetto Vincenzo Cardellicchio

Prefetto Vincenzo Cardellicchio

Nato a Campobasso il prefetto Cardellicchio ha percorso una straordinaria carriera di Servitore permanente dello Stato, suggellata dal conferimento della più alta ricompensa onorifica all’Ordine del Merito della Repubblica di Grande Ufficiale e Cavaliere di Gran Croce.
Ha ricoperto, nei tanti anni di servizio, tra gli altri gli incarichi di Capo del Personale della Polizia di Stato, Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Consigliere Vicario del Presidente della Repubblica, Capo di Gabinetto Vicario del Ministro dell’Interno, prefetto di Crotone e prefetto Coordinatore di Perugia, Alto Dirigente del Sistema di Sicurezza Nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed ancora Commissario presso il Comune di Cerignola sciolto per mafia e da ultimo il Presidente Draghi lo ha voluto Commissario straordinario del Comune di Taranto.